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Tutela dell’acqua

Cosa possiamo fare per inquinare meno?

Pur essendo circondati da acqua, questa è un bene da tutelare. Uno dei grandi problemi, anche in Occidente, è infatti la scarsità di acqua potabile. Un problema per il quale ognuno di noi può fare molto.
Non serve rivoluzionare il proprio stile di vita, ma basta adottare piccoli accorgimenti che nel loro insieme avranno un impatto rilevante per il benessere delle risorse idriche del pianeta.

Presta attenzione allo smaltimento dei rifiuti.

Lenti a contatto buttate nel wc. È soltanto uno degli errori che si fanno nel gettare via i nostri rifiuti, pensando che non possono nuocere più di tanto. Quelle lenti invece finiscono nei corsi d’acqua come microplastiche, andando a inquinare fiumi e mari e diventando cibo per pesci. Non si dovrebbe mai usare il wc come una pattumiera, così come l’olio usato non dovrebbe mai essere buttato nel lavandino (ne basta un litro per rendere non più potabile un milione di litri di acqua). Bisognerebbe, invece, eseguire correttamente la raccolta differenziata, così da favorire il riciclo di materiali come plastica, vetro, alluminio. Attenzione anche allo smaltimento di farmaci, da non gettare mai nel lavandino o nel wc, e pile.

Scegli con cura i detersivi.

Per proteggere la natura e i corsi d’acqua è bene abbandonare i detersivi che contengono sostanze chimiche a favore di quelli biodegradabili. Anche con questi è preferibile limitare il loro dosaggio.

Mantieni separate la rete pubblica e le acque private.

Le acque private non hanno gli stessi controlli dell’acqua pubblica. Proprio per garantire la potabilità dell’acqua dall’acquedotto al contatore dell’utente è vietato collegare la propria rete privata a quella pubblica. 

Cura la tua auto.

Un’auto in buone condizioni più difficilmente perde olio e altre sostanze chimiche, che attraversano il terreno e finiscono nelle riserve idriche.

Scegli un giardinaggio consapevole.

Pesticidi e diserbanti sono filtrati dal terreno e finiscono nelle falde acquifere: per questo motivo è preferibile adottare metodi biologici e naturali. Per aumentare la superficie filtrante offerta dal terreno è bene ridurre marciapiedi e superfici pavimentate a favore di maggiori superfici verdi.

Consuma meno acqua.

Oltre a evitare pratiche inquinanti, altra buona pratica è consumare quanta meno acqua possibile. Basta chiudere il rubinetto ogni qualvolta l’acqua non è indispensabile, ad esempio mentre ci si lava i denti. Anche abbandonare il relax del bagno a favore della rapidità della doccia, magari dotata di soffione a risparmio idrico (in un anno si riduce il consumo di acqua di 9mila litri), è un modo per abbattere lo spreco di acqua. Chi ha un prato dovrebbe annaffiare prima dell’alba e dopo il tramonto, così da non avere la dispersione d’acqua a causa del calore, ed evitare di irrigare quando piove.

In caso di ambienti e acque contaminate, i tecnici di CHRI.VA. sono al tuo fianco per un loro risanamento. Ci troviamo a San Cesareo (Roma) in via Filippo Corridoni 42/44. Per informazioni e appuntamenti puoi telefonarci ai numeri 06.9570135  e 334.7136039  o scriverci all’indirizzo amministrazione@chriva.com. Siamo aperti dal lunedì al venerdì con orario 9-17.30.

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